Domenica 10 dicembre il gruppo famiglie della nostra parrocchia ha vissuto un momento di ritiro presso il Monastero delle Clarisse di Firenze insieme al viceparroco don Giovanni che ha detto: «Il gruppo delle famiglie di quest’anno ha scelto, insieme a me, di riflettere (durante ciascuna Messa e in ogni incontro) sulla preghiera cristiana e sulla spiritualità legata ad essa. L’obiettivo è attingere dalla ricchezza della tradizione spirituale, che spazia dal silenzio alla Lectio Divina, fino alla preghiera orale. Successivamente, si è intenzionati a esplorare le diverse forme di spiritualità che lo Spirito ha ispirato nella vita della Chiesa, quali la spiritualità carmelitana, benedettina, francescana e altre ancora.
Il ritiro di domenica scorsa si è dunque focalizzato su questa prospettiva, attingendo dalle fonti francescane e dalla tradizione spirituale di San Francesco, Santa Chiara e Sant’Agnese. Parallelamente, ci siamo preparati al Natale, considerando che quest’anno segna l’ottavo centenario del primo presepe realizzato da San Francesco a Greccio. Il riferimento principale del ritiro è stato proprio questo evento: il primo presepe di Francesco, la spiritualità francescana e, soprattutto, l’unicità del presepe di San Francesco. Quest’ultimo non è solamente una rappresentazione teatrale, ma rappresenta molto di più, essendo collegato all’incarnazione, alla vita cristiana, a quella in Cristo e alla relazione personale che lo Spirito Santo ci invita a coltivare con il Figlio di Dio».
Simona, una delle partecipanti al ritiro, ha affermato: «E’ stato un momento breve, ma di forte richiamo a prepararsi per festeggiare il Natale nel suo vero significato. Dopo la recita dell’ora media insieme alle sorelle, don Giovanni ha fatto una riflessione sul senso del Natale, con particolare riferimento all’esperienza di San Francesco. Ognuno poi è stato invitato a vivere un momento di silenzio per poi ritrovarsi insieme per la condivisione. La preghiera con le suore, anche se breve, è sempre per noi un richiamo a rallentare, a fermarsi, a fare silenzio, a fare spazio al Signore…..quindi Buon Avvento a tutti».